Torino, 22 Novembre 2016.
Lettera per voi lettori,la mia più grande Paura.
Da troppo tempo, ormai, qualcuno cerca, senza successo, di surclassarmi e porre fine alla mia importante vita di colore.
Sospetto, purtroppo, degli altri Gialli, i quali non reggono il peso della mia grande storia.
A denti stretti cerco di sopravvivere, e non mi arrenderò mai, anche se sono di una tonalità più chiara e meno luminosa io ho le mie armi.
So, di per certo, che subiscono il fatto che i bambini fin da piccoli inizino a riconoscermi colorando i loro splendidi disegni.
Ebbene sì Giallo mi riferisco a te, usando i pastelli e giocando loro fanno amiciza prima con me e familiarizzano con la mia gradazione.
Non potete nulla contro me sono davvero troppo antico, ne ho viste di tutti i colori, se mi permettete la battuta, sin dai primi anni del'500 grandi artisti, spesso facendomi anche male, mi usavano per colorare le loro tele e tutti ne sono a conoscenza.
Se non mi credete potete chiedere al mio amico Degas e vi deluciderà anche sul fatto che Da Vinci amasse usarmi per rifinire i suoi ritratti.
Spesso vengo anche affiancato alla natura e alla scienza, sono a tutto campo insomma, e secondo gli esperti io sono il colore che dal freddo inverno conduco alla tanto attesa primavera.
Penso che tali fattori bastino per sottolineare la mia supremazia, ma si sa che più si è importanti e più gli altri colori sono bramosi della stessa importanza.
Non mi avrete mai.
Il vostro Giallo pastello.
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